Terra Madre Salone del Gusto ha raggiunto oltre 10 milioni di profili digitali in 202 Paesi del mondo, con 1160 Appuntamenti. Le dichiarazioni di Carlo Petrini
Sono di ringraziamento le prime parole pronunciate da Carlo Petrini, presidente di Slow Food, alla chiusura di Terra Madre Salone del Gusto, la manifestazione internazionale organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte.
“Grazie per quello che avete fatto e per quello che farete. Senza dubbio, questa nostra caparbietà saprà dare dei frutti importanti e preziosi per il nostro futuro prossimo”.
Il 30 aprile 2021 è calato il sipario sulla tredicesima edizione della manifestazione che non si è arresa di fronte all’imperante pandemia da Covid-19 e con grande spirito di resilienza ha rivoluzionato il proprio format: 205 giorni di eventi fisici e digitali, organizzati dalla rete di Slow Food e dai suoi partner in 75 Paesi del mondo.
“Di fronte alla crisi sanitaria, sociale, economica causata dalla pandemia abbiamo voluto riportare l’attenzione sulle cause che l’hanno scatenata: la biodiversità agricola compromessa dall’azione dell’uomo, la crisi climatica che minaccia gli ecosistemi, le iniquità del modello di produzione e distribuzione del cibo”, sottolinea Petrini.
“Tutti problemi che conoscevamo bene già prima di questa pandemia, ma che il modello di sviluppo dominante continua a ignorare o non voler affrontare”.
“In questa situazione noi abbiamo deciso di puntare i riflettori sulle soluzioni, piccole ma rivoluzionarie per la loro efficacia di azione a livello locale, che già oggi sono nelle mani delle comunità di contadini, pescatori, artigiani, cuochi, ma anche dei singoli cittadini che ogni giorno agiscono per il cambiamento con le loro scelte consapevoli”, afferma Carlo Petrini.
“Da tempo sosteniamo la necessità di un cambio di paradigma, e non siamo i soli a dirlo: ecco, questi sette mesi di Terra Madre ci hanno permesso di ascoltare la voce di studiosi, accademici, filosofi, scienziati, economisti, insieme a quella delle comunità della rete di Terra Madre e di Slow Food in ogni angolo del pianeta”.
“Il quadro finale che ci consegna questa edizione dell’evento, attraverso le migliaia di ore di attività realizzate nei cinque continenti, è una lucida visione di questi nuovi paradigmi, che rappresenta quella vera transizione ecologica da più parti invocata e non più rimandabile”, rilancia il presidente Slow Food.
Sette mesi di eventi che hanno portato Terra Madre Salone del Gusto in tutto il mondo, facendo di Torino e del Piemonte il punto di riferimento della riflessione sul futuro del cibo.
E proprio in questa grande opportunità di conoscere e imparare risiede l’unicità di questa edizione di Terra Madre che ha unito virtualmente la rete Slow Food come mai nessuna edizione fisica avrebbe potuto fare. Certo, nessun appuntamento virtuale potrà mai sostituire il senso di fraternità e la forza della moltitudine che si incontra a Torino ogni due anni, ma in questi mesi ogni piccola comunità Slow Food – ovunque nel mondo, qualsiasi fosse la sua lingua – ha avuto la possibilità di trovare in Terra Madre il format più adatto.
Secondo una prima stima, i 1160 eventi, organizzati in 75 Paesi, che la piattaforma www.terramadresalonedelgusto.com ha ospitato e promosso con una media di circa sei al giorno, hanno raggiunto oltre 10 milioni di profili digitali in tutto il mondo.
La manifestazione in cifre.
Gli appuntamenti trasmessi sulla piattaforma e sui social di Terra Madre Salone del Gusto hanno totalizzato oltre 1.300.000 visualizzazioni con un pubblico distribuito in 202 Paesi. Gli eventi organizzati direttamente dalla rete Slow Food in giro per il mondo hanno coinvolto 250.000 partecipanti
97 appuntamenti e 10.300 partecipanti, preregistrati, alle attività di formazione e agli incontri
Oltre 1 milione gli utenti hanno seguito quegli stessi appuntamenti attraverso i social Inoltre, 3300 giovani da tutto il mondo per un mese hanno aderito alla challenge organizzata su Instagram in collaborazione con gli attivisti dello Slow Food Youth Network per promuovere il cibo buono, pulito e giusto.
Oltre il 45% dei soggetti che hanno partecipato attivamente agli appuntamenti di Terra Madre Salone del Gusto non aveva mai avuto un coinvolgimento nelle attività di Slow Food: una speranza ed un augurio per poterli incontrare fisicamente a Terra Madre 2022.
“Sono numeri impossibili da paragonare a qualsiasi altro dato relativo alle precedenti edizioni e a qualsiasi altra iniziativa di Slow Food”, conclude Carlo Petrini, “ma certamente possiamo dire che sono risultati di cui siamo molto soddisfatti, perché superano gli obiettivi che ci eravamo dati alla vigilia dell’apertura”.
Foto di copertina. Credits: www.fondazioneslowfood.com