La pasta fatta a mano sa di altri tempi, ci fa venire in mente una domenica mattina di festa, le nonne, le mamme, la famiglia.
Fare la pasta fatta a mano è un po’ come fare un viaggio d’altri tempi. Dalla sfoglia ottenuta, lavorando uova e farina, si potevano ottenere, tagliatelle, tagliolini, tortelloni e molto altro.
Il sapore di una semplicità che non tramonta mai. Ancora oggi la sfoglia per la pasta fresca viene lavorata nei laboratori di pastifici, dove sai di poterti recare e trovare sempre la scelta più adatta a te.
Con il deciso ritorno del mangiar sano e con materie prime di qualità, riscopriamo il piacere della tradizione culinaria italiana. Semplice ed ancora oggi attuale.
I tagliolini o taglierini sono un formato di pasta che si colloca tra i capellini e le tagliatelle, una sorta di spaghetto sottile ma allo stesso tempo corposo dalla cottura veloce.
Molto diffusi in Molise e in Piemonte, vengono solitamente proposti con sughi delicati.
Oggi vi invito a provare a fare i tagliolini fatti a mano, direttamente dalle cucine di casa vostra. Poche e semplici mosse. Allacciate i grembiuli e seguitemi.
Per circa 500g di tagliolini ci serviranno:
400g di semola di grano duro
4 uova intere
1 presa di sale
La preparazione
Mettete la farina sulla spianatoia e create un buco al centro dove all’interno sguscerete le uova. Incominciate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, dando la forma di una palla.
Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.
Una volta trascorso il tempo di riposo, prendete l’impasto e prendetene un pezzetto tagliandolo con un coltello affilato o con l’apposito tarocco, accessorio tagliapasta.
Stendete la pasta con un mattarello di legno fino ad ottenere una sfoglia piuttosto sottile, di circa 5 mm di spessore.
Una volta ottenuta la sfoglia arrotolatela su se stessa, ottenendo così un rotolo compatto da cui ricaverete fettine da circa 2/3 mm di spessore.
Fatta questa operazione srotolate le fettine di pasta all’uovo ed ecco i vostri tagliolini! Pronti per essere tuffati nell’acqua bollente a cuocere ed essere conditi.
Oggi li facciamo così, con un sugo alla carbonara di mare
La carbonara di mare è una variante gustosa e delicata della più classica carbonara fatta con il guanciale e le uova.
In questa ricetta si prevede l’utilizzo di pesce fresco pregiato dalla carne tenera, quale salmone, pesce spada e tonno.
La modalità di esecuzione è molto simile alla carbonara classica, con anche l’abbinamento delle uova e perfino del parmigiano, ebbene si. Vi stupirete di quanto il risultato sarà sorprendente.
Utilizzeremo quindi dei tranci di pesce come indicato e più precisamente ci serviranno: per 4 persone:
350g di tagliolini freschi
Pesce spada 150g
Salmone 150g
Tonno fresco 150g
3 tuorli
Parmigiano grattugiato 30g (o pecorino a piacere)
½ Scalogno
Sale e pepe q.b.
Prezzemolo
Olio Evo
La preparazione
Dopo aver ripulito bene i tranci dalla pelle, tagliateli a cubetti. Questi di pesce ricordano i cubetti più classici del guanciale.
Fate scaldare dell’olio in una padella con lo scalogno, versate i cubetti di pesce, salate e pepate e fate cuocere per qualche minuto. Intanto mettete a bollire l’acqua per la pasta e cuocetela.
Sgusciate le uova in un recipiente capace e utilizzate solo i tuorli aggiungendo un pizzico di sale e pepe e mescolate il tutto con una frusta aggiungendo man mano anche il parmigiano o il pecorino.
Scolate i tagliolini e versateli nel recipiente insieme al composto di uova, mescolate e amalgamate tutto velocemente ed infine versate tutto nella padella con i cubetti di pesce. Mantecate la pasta aggiungendo anche un poco di acqua di cottura, il tutto a fuoco spento. Tritate grossolanamente del prezzemolo e distribuitelo sui tagliolini.
N.B. attenzione a non far strapazzare le uova che vanno amalgamate alla pasta sempre fuori dal fuoco. Non aggiungere panna da cucina. E’ inoltre consigliabile consumare subito il piatto senza conservarlo né surgelarlo.
Un piatto dal sapore deciso ma allo stesso tempo delicato, per chi ama i sapori del mare. Una gustosa variante assolutamente da provare che vi darà soddisfazione.
In abbinamento a questo piatto questa settimana si consiglia un vino bianco secco fresco a 8/12 gradi. Un Soave, vino bianco Doc prodotto nella provincia di Verona.