Ortisei sorge nel cuore della Val Gardena, in Alto Adige. La Seceda, il monte Pic e il Raschotz sono solo alcune delle maestose alture che dominano e rendono unico il magnifico panorama del piccolo paese che viene definito il punto di partenza ideale per gli appassionati di sport invernali, tour sugli sci e gite in mountain bike, ma anche da chi vuole riscoprire il piacere di un soggiorno all’insegna del benessere.
Fin dal XIX secolo il settore turistico ricopre un ruolo cruciale per l’economia del villaggio, che si è saputo valorizzare offrendo ai visitatori un soggiorno caratterizzato da accoglienza e calore familiare.
Ortisei, l’isola pedonale “più bella delle Dolomiti”
Il centro urbano collega la chiesa parrocchiale dedicata a S. Ulrico a quella di S. Antonio ed è circondato da incantevoli alberghi tradizionali e graziosi edifici di fine secolo.
L’isola pedonale di Ortisei è considerata la più bella delle Dolomiti, qui si possono fare acquisti nelle boutique d’alta moda o gustare una fetta di torta fatta in casa in uno dei numerosi caffè storici.
Si dice che in montagna ci si sente più vicini al cielo, ed è forse l’incontro diretto con la potenza della natura che ha spinto gli abitanti della Val Gardena ad avere un rapporto così importante con il cristianesimo.
Le sculture in legno
Già nel XVII secolo infatti, numerose famiglie si dedicarono all’intaglio del legno, realizzando meravigliose sculture bibliche, statue di santi e altari.
Da subito il piccolo villaggio divenne un centro famoso per le incredibili sculture artistiche che da generazioni vengono eseguite da famiglie di esperti che non hanno mai smesso di promuovere la propria arte, raggiungendo la notorietà in tutto il mondo: viene apprezzata e decantata l’unicità e la manualità degli intagliatori di legno di Ortisei soprattutto negli Stati Uniti.
Il Museo Etnografico
Il Museo etnografico della Val Gardena situato nel centro di Ortisei è noto per essere il fulcro della cultura delle cinque vallate ladine delle Dolomiti, preservando sculture in legno dal XVI al XX secolo, pitture di noti artisti locali, antichi giocattoli in legno, minerali e fossili.
Anche le specialità gastronomiche fanno parte dell’antica tradizione della Val Gardena e ancora oggi, nelle case e nei ristoranti vengono servite specialità tipiche come i Crafucins (Schlutzkrapfen, ravioli ripieni di spinaci), l’irrinunciabile Speck altoatesino IGP accompagnato da formaggio grigio (Graukäse) e nulla di meglio di una fetta di Tëurta de furmenton, a base di grano saraceno con guarnizione di frutti di bosco… l’ideale in una bella giornata sui monti.
A Ortisei si tengono regolarmente corsi di cucina, un’ottima occasione per imparare a preparare le specialità della tradizione immergendosi nell’incantevole atmosfera invernale, dando una memorabile conclusione a questa esperienza prendendo parte a una delle passeggiate con la romantica fiaccolata attraverso il centro e il bosco, ascoltando i racconti della tradizione gardenese.