Su un basso colle che incombe sulla valle del fiume Cesano, nell’entroterra di Ancona, sorge, piccolo borgo medioevale circondato da mura, la cittadina di Castelleone di Suasa, che conta circa 1700 abitanti.
Fondata dai Galli Senoni, tribù celtica che controllava la zona, Suasa passò poi sotto il controllo dei romani, diventando un centro importante, come testimoniano i numerosi resti di ville, strade, un grande anfiteatro e infrastrutture urbane.
Nel suo territorio è stata individuata l’antica città romana di Suasa, divenuta recentemente Parco Archeologico Regionale delle Marche.
Data la sua posizione nel fondo valle, sulla strada che collega l’Adriatico con l’appennino, esposta alle incursioni nemiche, nel corso del medioevo l’antica Suasa si spopolò, mentre terra e vegetazione lentamente nascondevano i resti dell’antico splendore ed i suoi abitanti si spostarono sulle colline circostanti, tra cui appunto Castelleone.
Nei suoi dintorni, in epoca medioevale, venne fondata l’Abbazia di San Lorenzo in Campo che diventò in breve tempo centro egemone del territorio, attorno alla quale si svilupparono le attività agricole ed artigianali del borgo.
Un borgo medioevale ben conservato
Il tipico centro storico medioevale è bel conservato; tra le sue mura si erge la Rocca, il Castello, la Chiesa parrocchiale e il rinascimentale Palazzo della Rovere e la piazzetta, che si aprono su scorci suggestivi della vallata del Cesano.
Il tessuto urbano del borgo è un continuo intrecciarsi di vicoli, strade e piazze all’interno delle mura castellane; il corso principale unisce il centro dell’abitato con due file di case a schiera un lato delle quali con un lungo portico.
Sullo sfondo, maestosa, la facciata del SS. Crocefisso, meglio noto come San Francesco, con l’annesso monastero dei Frati Minimi ora sede municipale.
Oltre ad alcune chiese di chiara origine medioevale, si può ammirare il rinascimentale palazzo Della Rovere che conserva testimonianze archeologiche dell’antica Suasa con un artistico pozzo nel cortile interno.
Per arrivare a Castelleone di Suasa si attraversa il tipico paesaggio collinare marchigiano, caratterizzato da viti, olivi, colture arboree e orticole, tra cui la cipolla, prodotto tipico del posto.
Un’economia prettamente agricola e di piccola industria
Infatti l’economia cittadina deriva in massima parte dalle attività agricole, florovivaistiche e artigianali, anche se nel dopoguerra si è sviluppata una consistente attività commerciale e della media e piccola industria nei settori della minuteria meccanica, del mobile, delle confezioni e delle calzature.
Tra le manifestazioni che vi si svolgono, le più importanti quelle legate al prodotto tipico per eccellenza, la cipolla, cui è dedicata appunto la “Festa della Cipolla” presente, oltre che nelle bancarelle degli agricoltori e degli ambulanti, anche nei piatti, declinata in mille modi diversi.