di Leonardo Felician
Monterosola: vini al top
Vini premiati dalle qualità uniche che rendono omaggio alle eccezionali caratteristiche del terroir: questo è il biglietto da visita di una nuova cantina letteralmente nata in Toscana lo scorso anno, quando è stato completato l’ambizioso progetto della famiglia svedese Thomaeus che dopo averne intuito le potenzialità ha acquistato la tenuta di Monterosola e con la collaborazione dell’enologo Alberto Antonini avviato un percorso per incrementare la produzione e posizionarla al top delle cantine in Toscana.
I vini sono realizzati con metodi tradizionali combinati con tecniche all’avanguardia. Così il Crescendo, un sangiovese in purezza con 15-18 mesi di barrique dal colore granato intenso è un Toscana Rosso IGP complesso da 14 gradi e mezzo che presenta un grande potenziale di invecchiamento.
Il Mastio è un vino più giovane anch’esso prodotto da uve di sangiovese, il vitigno ottimale per questo terroir, dal brillante color rubino con caratteristiche eleganti e bilanciate.
Venendo ai bianchi, il Cassero è un vermentino in purezza dal colore giallo paglierino: pur essendo un vino giovane da bere freddo per aperitivo o da abbinare a piatti più leggeri esprime anch’esso una gradazione importante di 14 gradi.
Primo Passo è invece un uvaggio di Grechetto, Manzoni Bianco, Viognier dal colore dorato e dagli aromi pieni che ben si accompagna sia ai piatti di pesce che al pollame.
La cantina di Monterosola è ben attrezzata per degustazioni di vino su misura, matrimoni ed eventi privati, tour esclusivi. Gli ospiti in gruppi fino a 50 persone possono scegliere tra diverse esperienze di degustazione in eleganti sale appositamente progettate.
In questi momenti di poca mobilità in Italia e in Europa, la cantina offre anche la vendita a distanza e l’abbinamento del vino “At Home” con esperienze dove gli amanti del vino possono sperimentare un assaggio della Toscana a casa propria abbinando que,sti grandi vini alle ricette toscane tipiche che vengono suggerite.