Lungo la parte occidentale della riviera ligure, in provincia di Savona, c’è il rinomato centro balneare di Finale Ligure; la cittadina è composta da tre nuclei urbani, uno dei quali, quello più all’interno, è Finalborgo.
Il borgo è di origini medioevali, costruito in luogo ben difendibile alla confluenza del torrente Aquila con il torrente Pora, nell’immediato entroterra, per essere più protetto dalle incursioni saracene sulla costa.
Dotato di una cinta muraria ed in seguito fortificato con la costruzione di Castel Gavone, Finalborgo è stata nei primi secoli del secondo millennio oggetto di numerose dispute, rimanendo sotto il dominio della potente famiglia Del Carretto fino al 1600, dopo di che passò più volte di mano fino ad essere inglobato nel regno sabaudo.
Un insieme di stradine lastricate
Una passeggiata per le stradine lastricate di Finalborgo portano il visitatore in un altro tempo; le mura medioevali ben conservate, intervallate da torri semicircolari, racchiudono un quartiere pieno di sorprese: piccole botteghe artigiane, gallerie d’arte, minuscole piazzette, palazzi rinascimentali.
Tra le tante cose da ammirare c’è il trecentesco ex convento di Santa Caterina, successivamente restaurato e parzialmente ricostruito nel ‘500, ora sede del Museo Civico Archeologico; seicentesca è la basilica di San Biagio, in stile barocco, edificata sui resti di una precedente chiesa trecentesca, ricca di reperti d’epoca rinascimentale.
Dello stesso periodo sono anche il Municipio, con sede a Palazzo Ricci, la Loggia di Raimondo, i Palazzi Prasca, De Raymondi, Mendaro, Cavassola, solo per citarne alcuni, tutti con pregevoli facciate decorate a stucchi, portali di ardesia, la tipica pietra finalese, balconi ed inferriate in artistico ferro battuto; poco sopra il borgo si erge maestoso il forte di San Giovanni, edificato nel ‘600 dagli spagnoli durante la loro dominazione di Finale.
Eventi e manifestazioni per tutti i gusti
Come ogni località turistica che si rispetti, Finale Ligure ed i suoi tre borghi è ricca di eventi e manifestazioni durante l’intero arco dell’anno; in tali occasioni la cittadina ligure si pavesa a festa e mette in mostra i suoi prodotti tipici locali e il meglio della sua cucina, tra cui spicca l’Aggiadda, un condimento povero utilizzato anche come conservante, che in genere accompagna, pesci, carni o verdure bollite.
Tra i piatti più caratteristici ci sono i Barbagiuai, ravioli fritti ripieni di zucca e formaggio; i ravioli di boragine e la testa in cassetta, un insaccato dal gusto particolare, ancora prodotto artigianalmente dalle macellerie locali; oltre alle tipiche focacce che caratterizzano la gastronomia ligure, tra le squisitezze dolci si trovano i Bescheutti du lagassu, una sorta di tortelli di pasta sfoglia ripieni di ricotta, zucchero, cioccolato, scorza di cedro, pinoli, cannella e liquore.