La Valchiavenna, località ai piedi delle Alpi lombarde e immersa nella natura rigogliosa, è nota per la sua tradizione culinaria e, in particolare, per alcuni piatti tipici perfetti da gustare durante questa stagione di transito verso l’inverno.
Uno dei piatti tradizionali della Valchiavenna sono i pizzocheri chiavennaschi, conosciuti anche con il nome di gnocchetti.
I pizzocheri chiavennaschi non vanno confusi con i pizzoccheri della Valtellina, sebbene il nome sia lo stesso e ricoprano la stessa importanza in ambito culinario.
I pizzocheri chiavennaschi: gli ingredienti neccessari
100 g di burro
300 g di farina
100 g di formaggio d’alpe semigrasso
200 gdi mollica di pane raffermo
Un bicchiere di latte
1 patata
2 spicchi d’aglio
Un rametto di salvia
Sale, pepe
I pizzocheri chiavennaschi, la preparazione
La preparazione di questo primo piatto è molto semplice e gli ingredienti sono facilmente reperibili.
Mettere la mollica a bagno nel latte per un paio d’ore, quindi sminuzzarla per formare un miscuglio omogeneo e mescolarlo alla farina.
Unire un pizzico di sale e versare l’acqua necessaria per ottenere un impasto morbido e liscio. Lasciarlo riposare per mezz’ora. In una pentola d’acqua salata lessare la patata sbucciata e tagliata a cubetti per 10 minuti; quando l’acqua inizia a bollire, con l’aiuto di un cucchiaio staccare tanti pezzetti dall’impasto, facendoli scivolare direttamente nella pentola.
Cuocerli per 3-4 minuti. Soffriggere l’aglio sbucciato e tagliato a fettine in un tegame con il burro e la salvia. Scolare gli gnocchetti e la patata, unire il formaggio e versarci sopra il soffritto; distribuire nei piatti e pepare abbondantemente.
Come per i cugini valtellinesi, si tratta di un piatto ricco di calorie,che si adatta ad essere accompagnato da uno degli ottimi vini locali come il Valtellina Superiore, l’Inferno, il Sassella, il Grumello o un altro dei grandi vini Nebbiolo di questa straordinaria e bellissima vallata.