Nella recente edizione di ARCOmadrid, in cui il paese andino è stato ospite d’onore, è stato presentato anche il libro Perú, il gusto è nostro, dedicato alle sue tradizioni gastronomiche.
Pur avendo alla base prodotti che hanno una tradizione di oltre 3.000 anni, la gastronomia del Perù guarda al futuro con un solo obiettivo: adattarsi ai gusti, agli interessi e alle esigenze del consumatore.
Il libro Perú, il gusto è nostro accompagna il lettore in un viaggio attraverso la storia millenaria della cucina peruviana, una tradizione in cui il sapere è stato trasferito di generazione in generazione, arricchendosi gradualmente di sapori tipici di altre parti del mondo.
Attraverso le sue pagine è possibile apprendere questa lenta ma constante evoluzione della gastronomia peruviana, che si rivolge al futuro con sguardo promettente.
Perú, il gusto è nostro, verso il riconoscimento dell’Unesco
Inoltre la gastronomia peruviana si fa strada verso il riconoscimento mondiale di Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco; l’ha affermato Néstor Popolizio, Ministro degli Affari Esteri del Paese sudamericano, che prevede l’arrivo del riconoscimento nel 2021, bicentenario dell’indipendenza del Perù.
Come lo definisce lo stesso Ente, il Patrimonio Culturale Immateriale è tradizionale, contemporaneo e vivente allo stesso tempo, oltre che inclusivo, rappresentativo e basato sulla comunità.
Il rappresentante dell’esecutivo peruviano ha indicato che sono più di 5.000 i ristoranti peruviani dislocati in tutto il mondo, cifra che non ha smesso di crescere negli ultimi anni.
Questi ristoranti sono specializzati nei differenti tipi di cucina peruviana: dalla cucina tradizionale o fatta in casa, alla cucina nikkei, una fusione di cucina peruviana e giapponese, dalla chifa, connubio di tradizione cinese e peruviana alla cucina amazzonica, che privilegia l’uso di prodotti provenienti dalle aree della giungla del paese.
In ogni caso, la cucina peruviana è caratterizzata dalla materia prima utilizzata per la preparazione dei piatti, a base di prodotti naturali e ad alto valore nutrizionale, come avocado, lucuma, patate o quinoa.
Al tempo stesso, la gastronomia peruviana si concentra anche su prodotti molto popolari come il caffè e il cacao o su distillati come il pisco.
Dal 2011, il Perù è stato scelto per sette anni consecutivi come migliore destinazione culinaria nel mondo dai World Travel Awards, considerati gli “Oscar del Turismo”.
Inoltre, due ristoranti in Perù, Maido e Central, hanno conquistato un posto nella top 10 nella classifica dei “World’s Best 50 restaurants”; a completare la terna peruviana in questa importante classifica, il ristorante Astrid & Gastón.