Il cibo e le ricette per cucinarlo hanno accompagnato l’evoluzione della razza umana; ogni epoca ha tramandato da una generazione all’altra le sue ricette e molte sono giunte fino a noi da tempi lontani.
Nella nostra epoca dell’immagine, della comunicazione e dei social, di cucina e gastronomia se ne parla tanto e se ne continua a parlare e a scrivere, a volte anche a sproposito.
Foodpedia, la Wikipedia del cibo
Adesso arriva anche Digital Footpedia, una “Wikipedia” del cibo, un archivio permanente di contenuti e informazioni che riguardano il cibo, la gastronomia, l’educazione alimentare e ambientale.
Sarà uno strumento digitale accessibile a tutti per studio, ricerche e declinata per livelli di istruzione e formazione, età ed esigenze professionali. L’iniziativa è partita dalla Fondazione Fico di Bologna per l’Educazione alimentare e la sostenibilità.
Nel corso di quest’anno infatti la Fondazione aprirà un’aula virtuale permanente di formazione, una video enciclopedia ricca di contenuti “on demand” per studenti, appassionati e professionisti dell’agroalimentare e della sostenibilità.
Foodpedia, tra un mese le prime lezioni online
Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi a Bologna dal presidente di Fondazione Fico Andrea Segrè e dal direttore generale Alessandro Bonfiglioli, affiancati dal coordinatore scientifico Duccio Caccioni e dai primi partner del progetto, gli esperti del Politecnico di Milano – Creative Industries Lab, che hanno curato “Fondazione FICO Docet“, un ciclo di lezioni webinar che si terranno dal 12 marzo al 23 luglio.
Il progetto è forte delle 500 ore di formazione gratuita sul cibo che la fondazione ha messo a disposizione nel suo primo anno di attività.
Fra le iniziative in arrivo anche la prima edizione del concorso per la progettazione di etichette innovative per l’agroalimentare italiano: vino, olio, pasticceria, cosmetica ecosostenibile.