G.D. Vajra di Aldo e Milena Vaira è un’azienda vinicola indipendente, interamente a conduzione familiare, nelle Langhe, dove coesistono l’amore per la tradizione e il territorio e un indomito spirito curioso.
Nell’acronimo che precede l’antico modo di scrivere il cognome di famiglia (con la “j”), c’è il grazie di Aldo a suo padre, Giuseppe Domenico, per quel primo nucleo di vigneti nel Bricco delle Viole, oggi coltivati e raccontati insieme ai figli Giuseppe, Francesca e Isidoro.
A fianco di espressioni enologiche di eccellenza quali Barolo, Nebbiolo, Barbera e Dolcetto, fin dagli anni ’80 sono state promosse varietà quali la Freisa e il Riesling. L’azienda ha inoltre aperto la strada alla riscoperta del Chiaretto di Nebbiolo e dei vini del XVII secolo attraverso due referenze a produzione limitata: il N.S. della Neve (Metodo Classico Extra Brut Rosé) e il Claré JC, nebbiolo in purezza con parziale fermentazione a grappolo intero, segnalato in anni recenti tra i 25 Essential Wines di Punch e nei Top 100 Wine Discoveries di Monica Larner, firma di Robert Parker per l’Italia.
Barolo, ma non solo
“Produciamo Barolo, ma non solo, perché amiamo tutti i vini della nostra terra. Crediamo nella Bellezza, nel lavoro fatto bene, nella cura dei dettagli, nell’osservazione curiosa e nella creatività che rispetta la tradizione” raccontano all’unisono i membri della famiglia Vaira. “Siamo un’azienda familiare e artigianale. Ci accompagna una squadra giovane, entusiasta e appassionata quanto noi. Seguiamo direttamente i nostri vigneti, perché riteniamo che sia alla base della qualità senza compromessi, ma soprattutto perché amiamo questa terra. Tutti i vini che produciamo sono ispirati alla finezza e all’eleganza. Hanno un senso del luogo e parlano dei vigneti, delle varietà e dell’annata di cui sono frutto. Armonia e personalità sono indissolubilmente uniti, così che ogni bottiglia possa essere godibile da giovane e trarre giovamento dall’affinamento”.
Vajra, una storia delle Langhe
È il 1968 quando Aldo, quindicenne desideroso di riprendere in mano i vigneti di famiglia a Barolo, lascia Torino, la città in cui è nato e inizia questa avventura, dimostrando visione e maturità che smentiscono la giovane età. Pioniere della coltivazione biologica, ottiene nel 1971 una delle prime certificazioni biologiche conferite in Piemonte e fonda nel 1972 G.D. Vajra. Sono anni di intensa ricerca e creatività. Crea selezioni private di biotipi (selezioni massali) di Nebbiolo e Dolcetto, apre la strada alla rinascita della Freisa e alla coltivazione del Riesling Renano in Piemonte (1985) perché – dichiara Aldo Vaira – “mi sorprendeva accorgermi come un bianco tedesco e un rosso piemontese potessero, in fondo, quasi cercarsi fino ad assomigliarsi nel trascorrere del tempo”.
Luogo di tradizione e scoperta
Vajra diventa presto un luogo dove tradizione e scoperta si esaltano a vicenda. Il Barolo Docg Bricco delle Viole è il vino che ha tracciato lo stile dell’azienda e rappresenta la scommessa dell’altitudine, la finezza e la notevole complessità che ne derivano, l’attesa del momento perfetto per la raccolta, il silenzio sospeso dei figli che osservando imparano, fino alla commozione che un buon calice di Barolo sa donare.
L’arrivo di Giuseppe, Francesca e Isidoro porta ulteriori energie. La ricerca sui vigneti continua, si torna a piantare Nascetta e altre varietà piemontesi dimenticate a cui l’ampelografa Anna Schneider, docente dell’Università degli Studi di Torino, ha dedicando gran parte del proprio lavoro, e si arricchisce con studi sui suoli, sui cambiamenti climatici e sulla flora e la fauna che popola i vigneti, come elementi chiave per una produzione vitivinicola d’eccellenza contemporanea. L’approccio critico, lo stile sobrio e la profonda cultura enologica di Aldo e Milena traspaiono nei dettagli dell’azienda, dei loro vini e si ritrovano anche nei figli. Per i Vaira, tutto è osservazione attenta, cura del dettaglio e unicità.
Giuseppe è il primogenito. Segnalato nel gennaio 2014 come uno dei “30 winemakers under 40 to watch” da The Drinks Business, ha una naturale propensione a eccellere ereditata dai suoi genitori, innamorato dell’azienda e della terra, alla soglia della carriera universitaria ha rinunciato a Medicina per intraprendere tutt’altro percorso, una Laurea in viticoltura ed enologia e un Master specialistico all’Università Cattolica del Sacro Cuore in direzione aziendale.
Francesca è il volto di G.D.Vajra nel mondo e responsabile dell’accoglienza in azienda. Laureata in Storia dell’Economia e in Gestione delle Imprese, profondamente innamorata del bello e dell’arte, che apprezza in opere, cucina e territorio, sorprende per la sua sensibilità e capacità interpretativa del mondo del vino. Possiede un palato particolarmente sviluppato e spiccate doti relazionali all’interno della wine community.
Isidoro è il più giovane dei fratelli Vaira e come loro ha trascorso l’infanzia tra i vigneti a Barolo. Durante gli studi di Viticoltura ed Enologia all’Università di Torino si è appassionato alla vigna grazie alla docente Anna Schneider e all’agronomo Ruggero Mazzilli. Dopo due vendemmie che lo hanno portato tra l’Australia di Stephen Pannell e il Sudafrica dei Mullineux, Isidoro è oggi alla guida di una squadra di vignaioli altamente qualificati.